Sibutramina, favorisce la perdita di peso facendo sentire sazi
La sibutramina è un farmaco che può effettivamente aiutare con la perdita di peso, andando a modificare i neurotrasmettitori che si trovano nel cervello. I neurotrasmettitori risultano essere delle sostanze chimiche che vengono ad essere sia prodotte sia rilasciate dai nervi al fine di poter comunicare con gli altri nervi. I neurotrasmettitori sono anche coinvolti in un processo denominato ricaptazione.
La sibutramina agisce, quindi, andando a bloccare la ricaptazione dei neurotrasmettitori cioè la serotonina, la noradrenalina e la dopamina. Andando a bloccare la ricaptazione di neurotrasmettitori, la sibutramina va a interagire, favorendo perciò la perdita di peso.
Secondo alcuni esperti, i soggetti che assumano la sibutramina possono ottenere una riduzione del proprio peso, che può oscillare fra il 5% e il 10% del loro iniziale peso. Ma oltre a favorire la perdita di peso l’utilizzo della sibutramina è anche accompagnato da un miglioramento dei lipidi nel sangue, come ad esempio i livelli di colesterolo.
La sibutramina è pertanto un inibitore della ricaptazione del neurotrasmettitore, ed è in grado di ridurre del 54% la ricaptazione della noradrenalina, del 53% la ricaptazione della serotonina e del 16% la ricaptazione della dopamina, andando così a contribuire a migliorare la sazietà. L’azione serotoninergica, in particolare, è pensata per influenzare l’appetito.
La sibutramina è quindi un farmaco che è destinato al trattamento dell’obesità, agendo come farmaco anoressizzante. In pratica facilita la comparsa di quel senso naturale di sazietà postprandiale. Grazie alla facoltà di poter ridurre il senso di appetito diventa un prezioso mezzo per poter perdere peso. La riduzione dell’appetito, poi, si riflette positivamente anche sul controllo ponderale.
Fin qui nulla ci allontanerebbe dall’idea di utilizzare la Sibutramina, in effetti ha dato grandi risultati su chi l’ha utilizzata, ma non dimentichiamoci che è pur sempre un Farmaco, per quanto tale ha bisogno di una prescrizione medica, inoltre i farmaci di questo genere possono provocare numerosi effetti collaterali, essendo anche molto forti come dosaggi.
Se il tuo obiettivo è di perdere qualche chilo sicuramente il tuo medico non ti permetterà di assumere un farmaco di questo tipo, la Sibutramina, come detto in precedenza è un farmaco usato per la cura dell’Obesità, per tanto deve essere utilizzato solo in casi particolari e non come dimagrante per tutti.
Se stai cercando di dimagrire, la soluzione migliore sarebbe quella di iniziare a fare un po’ di sport, ma nel caso in cui volessi combattere la fame nervosa, potresti utilizzare un prodotto naturale come la Garcinia Cambogia.
Contro l’eccessivo stimolo della fame scegli Garcinia Cambogia, i prodotto naturali sono meglio dei Farmaci
L’utilizzo di Farmaci spesso provoca dipendenza, mentre l’utilizzo di un prodotto naturale non crea questo rischio. Garcinia Cambogia è un integratore naturale che ti aiuterà a tenere sotto controllo la fame eccessiva, le voglie di cibo spazzatura e anche ad aumentare il metabolismo. L’azione della Garcinia è un azione non neurologica, questo garantisce all’organismo di non diventare dipendente e “succube” del prodotto. Quando smetterai di utilizzare la Garcinia, non avrai problemi di recupero del peso, non tornerai a perdere il controllo sulla fame, perchè con Garcinia Cambogia avrai imparato a mangiare e avrai insegnato al tuo organismo quando e come deve essere nutrito.
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La sibutramina è particolarmente efficace
Il meccanismo per il quale la sibutramina risulta essere particolarmente efficace per poter perdere peso, risulterebbe derivante da un meccanismo duplice di azione.
Infatti, la sibutramina da un verso andrebbe a far ridurre l’assunzione di alimenti, inducendo pertanto un forte senso di sazietà, grazie all’aumentata attività serotoninergica, e nel contempo dall’altro verso stimolando la termogenesi aumenterebbe il dispendio energetico, attivando i recettori beta-3.
Per quanto riguarda la durata del trattamento e il dosaggio, gli esperti suggeriscono che la quantità iniziale di sibutramina dovrebbe essere pari a 10 milligrammi al giorno. Gli stessi esperti suggeriscono, nel caso nel quale non si sia ottenuta una adeguata perdita di peso, che dovrebbe essere di circa due chilogrammi in quattro settimane, di passare ad un dosaggio superiore. Questo comunque potrà avvenire solamente se l’assunzione della sibutramina risultasse essere ben tollerata.
In questo caso la nuova quantità può divenire di quindici milligrammi da assumere sempre al giorno. Il trattamento va ovviamente sospeso nel caso nel quale, seppure con questo maggiore dosaggio, non vi sia una perdita di peso adeguata.
Gli esperti ricordano anche che per poter rafforzare gli effetti prodotti dalla sibutramina, sia opportuno modificare il proprio stile di vita, utilizzando una corretta dieta ipocalorica e andando anche a praticare una seppur minima attività fisica.
Oltre a sottolineare gli aspetti legati alla perdita di peso sono anche da ricordare i possibili effetti legati all’assunzione di sibutramina. Infatti, è da ricordare, come emerge da vari studi effettuati, che la sibutramina può provocare un aumento della pressione arteriosa, come pure della frequenza cardiaca, e questo in genere si tramuta con una frequenza maggiore che va dai tre ai sei battiti al minuto.
Pertanto gli esperti suggeriscono a tutti coloro i quali ricorrono alla sibutramina al fine di poter perdere peso, di monitorare sia la frequenza cardiaca e sia la pressione arteriosa. È sottointeso che se si dovessero manifestare persistenti aumenti, si dovrà interrompere l’assunzione della sibutramina. Fra gli altri eventuali possibili effetti indesiderati registrati vi sono la nausea, la bocca secca, la stitichezza, i dolori addominali e l’insonnia.
Chi assume la sibutramina deve stare in salute
Appare abbastanza evidente che non possono utilizzare la sibutramina per perdere peso, ad esempio, tutti i soggetti che risultano avere avuto problemi coronarici, TIA oppure ictus, e quindi patologie cerebrovascolari, aritmie e insufficienze cardiache.
Come per ogni trattamento anche per l’utilizzo della sibutramina, vale il fatto che in presenza appunto di particolare e circostanziate situazioni medico sanitarie, come pure per le donne che si trovano essere in gravidanza oppure stanno allattando al seno, è sempre opportuno ascoltare il parere del proprio medico. Non per nulla le possibili ed eventuali interazioni farmacologiche, possono essere solamente a lui note, in quanto è stato il proprio medico curante a indicare l’assunzione di determinati farmaci.
Per evitare quindi ogni qualsiasi ed eventuale problema legato all’assunzione della sibutramina in contemporanea con altri farmaci, è pertanto consigliato rivolgersi al proprio medico curante.
Eliminare la fame senza l’utilizzo di Sibutramina
Se stai leggendo questo articolo probabilmente è perchè o utilizzi farmaci che contengono Sibutramina, o perchè vuoi eliminare la fame nervosa. Se hai letto attentamente tutto l’articolo ti sarai reso conto che forse l’utilizzo di framaci non fa così bene al tuo organismo, anzi per dimagrire stai mettendo a rischio la tua salute.
Tranquilla/o un metodo per eliminare la fame nervosa senza mettere il pericola la tua salute esiste, e si chiama Garcinia Cambogia.
La Garcinia Cambogia è una pianta tipica dell’Asia, il suo estratto è usato da tempo come saziante. Oggi in seguito a ricerche scientifiche si ha la certezza che questa pianta, possa essere di notevole aiuto per un dimagrimento facile e veloce.
Per poter beneficiare dell’estratto di Garcinia, sarà necessario fare utilizzo di integratori dietetici, attenzione però, perchè non tutti gli integratori sono uguali.
Un integratore di Garcinia Cambogia che funzioni deve avere delle caratteristiche ben precise, prima di effettuare un acquisto assicurati che il prodotto che stai per acquistare le abbia.
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